E' la storia del "Pietro Micca",la più antica nave italiana ancora in servizio. Varato nel 1895 dai cantieri "Rennoldsen &Sons",Newcastle,U.K.,questo rimorchiatore a vapore prese servizio nel porto di Napoli nel 1905.Lungo 31.10 mt,largo6.40 mt,per un dislocamento di 330t,con la sua caldaia a vapore a tripla espansione,alimentata prima a carbone,poi in tempi più recenti a olio pesante,capace di 500cv di potenza a 85giri/min, rappresentava la più avanzata tecnologia in fatto di macchine a vapore in un'epoca in cui queste stavano per essere soppiantate dai nuovi motori Diesel. Eppure il "Pietro Micca" ha continuato il suo faticoso lavoro fino al 1993, distinguendosi per valore e adattandosi alle varie esigenze che si presentavano.

Durante la guerra infatti,dotato anche di mitragliatrice, prestava servizio per la Regia Marina come dragamine ausiliario,nel'58 salvò una carboniera da 18.000t data ormai per persa rimorchiandola in porto,dopo di chè, ormai vecchio,veniva utilizzato come generatore di vapore per le navi americane di stanza a Napoli. Caduto il muro di Berlino e partiti gli Americani,lo attendeva solo la fiamma ossidrica,se non fosse stato per tre membri del vecchio equipaggio che l' hanno occupato e mantenuto in ordine. Nel '96 infine viene acquistato dalla "Associazione Amici delle Navi a Vapore G.L.Spinelli" e ristrutturato fedelmente (si pensi che tutti i servizi,il salpa ancore,gli argani ecc..funzionano ancora grazie al vapore!).  Adesso con i suoi 4 membri d'equipaggio e quasi 110 anni di età,solca i mari partecipando orgoglioso a raduni storici e collaborando anche con Lega Ambiente come "Goletta Verde" nel monitoraggio delle nostre coste.

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