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Il paese di
Lorenzana
Chi percorre la strada che da Orciano inizia a fiancheggiare il fiume Tora scorge arroccato sopra la collina un vecchio borgo quasi maremmano. |
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In
alto c'è la Chiesa e a lei fan' ala,
al degradar del poggio, sul crinale le case antiche e quelle nate orora col mutar della vita poderale.
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Quanta
storia tra quelle poche mura,
quanto sangue e dolor, quanto sconforto al perdurare di una lotta dura co' Fiorentini per l'accesso al porto....
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Così
cadde il Castello - sua difesa-
dalla vetta del colle, infin devoto si piegò il campanil con la sua Chiesa alla forza crudel del terremoto....
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ma
non la gente! avvezza alla sventura,
con pochi mezzi ,ma con tanta fede, passandosi per man la muratura dette alla Chiesa questa bella sede.
D'allora tutt'attorno par cambiato, in meglio o in peggio, chi può giudicare? tante cose son perse del passato ma adesso il pane è in ogni casolare! |
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LORENZANESI D.O.C.
Gli'è vero! Un ci'avevo mai pensato in cinquant'anni in demograzia il paese è adesso comandato da gente si po' dì "di fora-via"...
Il Sindaco e'r Piovano son di fori, la Guardia e l'Impiegati Comunali de' Consiglieri e tutti l'Assessori, Geometra e Ingegnere, e pur son tali
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l'Impiegata alle poste
ed il Postino
Medico, Farmacista e la Rosella, che sarebbe la moglie di Tanino...
A un paesano un'unica funzione, che per capicci è quella del Becchino, svorta dal Biasci con soddisfazione. amen un grande ringraziamento per questa e le prossime pagine vanno: per i sonetti e le vecchie foto ad Angela e Franco Pellegrini. |
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