Di questo libro, non è certo la poetica o la poesia che può
attrarre, non è un romanzo, e solo in rare parti, il pathos si
affaccia. I periodi brevi e concisi sono come rasoiate, sono
pensieri, commenti, valutazioni, appunti di un viaggio che
iniziato 4197 anni fa, ci mostrano persone dotate di una ferrea
fede, che cercano in tutti i modi, di sopravvivere a cataclismi
orogenetici o forse planetari, per poi soccombere di fronte alla
diffusione dell’uomo in tutte le sue più intime barbarie. Una
civiltà misteriosa che non conosceva guerre e persecuzioni,
immersa improvvisamente nel calderone dell’umanità, che
reagisce guardando al passato, cercando rifugio nelle tradizioni e
nella fede in un Dio unico. Ecco che cosa bisogna ricercare
nell’Oera Linda, sono i particolari, le possibili relazioni, e
le anticipazioni. Donne a capo di una rigida società matriarcale
veggenti, capaci di prevedere nelle loro visioni e consigli
l’avvento di messia millenaristici, un Dio, una religione che
secoli prima, anticipava il credo del biblico Abramo. Personaggi
che viaggiando, fondando, fuggendo e ritornando, hanno dato
origine a dei della mitologia classica, uomini e donne in carne ed
ossa deificati per convenienza, Minerva, Apollo, Nettuno (Neef
Teunis). Lo scontro, tra il Bene monoteista e il Male politeista;
una lettura differente ed integrativa della storia nebbiosa e
tuttora misconosciuta che si è svolta nella nostra Europa
dell’età del bronzo, dove però il “ferro” era gia
presente, attori protagonisti e non importati dalle preesistenti
civiltà Egizie o Sumeriche. Commerci, piraterie, assalti e
distruzioni, tutto questo è presente, insieme ad imprese che
danno ragione a moderni ritrovamenti o risposte a curiose domande,
descrizioni di luoghi e di eventi che possono stupire, ma che
trovano talvolta riscontro in quello che la storiografia
“moderna” ci racconta, ma messi all’indice semplicemente
ignorandoli. Bisogna leggere tra le righe per apprezzare questo
libro e confrontare le sue verità con ciò che conosciamo per
capire se sono plausibili e se veramente una parte della storia ha
bisogno di essere integrata o semplicemente riscritta….
Antonio
Soldani
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