Capitolo 4  KALTA E LE ORIGINI DEI CELTI

Adesso Scriveremo della Guerra Tra la Madre del borgo Kalta e Minerva e come abbiamo perso con i Galli tutte le terre meridionali e la Gran Bretagna: vicino alla bocca meridionale del Reno e lo Scheldt ci sono sette isole, chiamate in seguito le sette vergini della settimana  di Frya. Nel centro di un'isola c’è la città di Walhallagara ed è sui suoi muri che è iscritta la seguente storia, che inizia con queste parole, " Leggi, impara, e osserva." Cinquecentosessantatre anni dopo la sommersione di Atland - cioè 1.600 anni prima di Cristo - una saggia sacerdotessa di città ha presieduto qui, di nome Minerva - chiamata dai marinai Nyhellenia. Questo nome era ben scelto, soprattutto per i suoi consigli che erano giusti e chiari più di tutti gli altri.Sull'altro lato dello Scheldt, a Flyburgt, presiedeva Sijred. Questa ancella era piena di trucchi. La sua faccia era bella, e la sua lingua agile; ma il consiglio che dava era sempre esposto in termini misteriosi. Quindi i marinai la chiamarono Kalta, ed i gli abitanti pensarono che fosse un titolo. Nell'ultima volontà della Madre morta, Rosamond era stata nominata per prima, seconda Minerva, ed al terzo posto nella successione Sijred. Minerva non ci badò molto, ma Sijred si era molto offesa. Come una principessa straniera, desiderava essere onorata, temuta, ed adorata; ma Minerva desiderava soltanto essere amata. Alla fine tutti i marinai, anche dalla Danimarca e dal Flymeer, la omaggiarono.Questo dispiacqué a Sijred, perché voleva prevalere su Minerva. Per dare un'impressione della sua grande attenzione, aveva posto un gallo sul suo stendardo. Così Minerva pose un cane pastore ed un gufo sul suo. "Il cane," disse, "custodisce il suo padrone ed il suo gregge, ed il gufo guarda che i topi non devastino i campi; ma il gallo nella sua oscenità e nel suo orgoglio ha soltanto la gelosia di uccidere le sue relazioni più vicine." Quando Kalta vide che il suo progetto era fallito divenne ancora più preoccupata, così segretamente mandò a chiamare i Magiari per spiegargli il suo piano. Quando ne ebbe abbastanza di questi si mise nelle mani dei Galli; ma tutte le cattive pratiche non migliorarono la sua posizione. Quando vide che i marinai si tenevano sempre più in disparte da lei, tentò di riconquistarli con la paura. Nel tempo della luna piena, quando il mare era tempestoso, corse sopra le onde selvagge, dicendo ai marinai che avrebbero perso tutto se non l’avessero adorata. Poi accecò i loro occhi, in modo che sbagliarono la terra per l'acqua e l'acqua per la terra, ed in questa maniera molte buone navi furono totalmente perse. Al primo banchetto di guerra, quando tutti i suoi compatrioti furono armati, portò delle botti di birra, che aveva drogato. Quando furono tutti ubriachi, salì sul suo cavallo da battaglia, appoggiando la testa al suo giavellotto. Il sorgere del sole non poteva essere più bello.Quando vide che gli occhi di tutti erano fissi su di lei, aprì le sue labbra e disse: "Figli e figlie di Frya, voi sapete che in quest’ ultimo periodo abbiamo sofferto molte perdite e molta miseria perché i marinai per molto tempo non sono più venuti a comprare la nostra carta, ma voi non sapete le ragioni di questo. Ho tenuto a lungo il silenzio sul fatto, ma non posso mantenerlo più a lungo. Ascoltate, amici miei, affinché possiate capire su quale parte mostrare i vostri denti. Sull'altro lato dello Scheldt, là dove ogni tanto venivano navi da tutte le parti, fanno adesso la carta con gli scarti di zucca, per cui risparmiano il lino e ci superano. Ora, siccome la fabbricazione della carta è stata da sempre la nostra attività principale, la Madre ha voluto che la gente la dovesse imparare da noi; ma Minerva ha incantato tutte le persone - sì, incantato, i miei amici - come pure tutto il  nostro bestiame che è ultimamente morto. Devo iniziare con questo. Se non fossi una Madre del borgo, saprei che cosa fare. Dovrei bruciare la strega nel suo nido."Non appena ebbe pronunciato queste parole andò via velocemente dalla sua cittadella; ma le persone ubriache erano così eccitate che non si fermarono a soppesare quello che avevano sentito. Nella fretta matta corsero sopra il Sandval, e come venne la notte rientrarono nella cittadella. Comunque, Kalta aveva mancato ancora il suo scopo; Minerva, le sue ancelle, e la sua lampada furono tutti salvati grazie alla sorveglianza dei marinai. La guerra era finita, ma la carestia era entrata al suo posto. C'erano tre uomini che avevano rubato ciascuno un sacco di granoturco da proprietari diversi, ma furono tutti catturati. Il primo proprietario portò il suo ladro al giudice, e le ancelle ovunque dissero che aveva fatto una cosa giusta. Il secondo proprietario portò il granoturco lontano dal ladro e lo lasciò andare in pace. Le ancelle dissero che aveva fatto bene. Il terzo proprietario andò alla casa del ladro, e quando vide che miseria c’era lì, andò e portò un carro carico di tutto il necessario per alleviare la loro pena. Le ancelle di Frya vennero intorno lui e scrissero la sua azione sul libro eterno, e cancellarono tutti i suoi peccati. Questo fu riferito alla Madre Terra, che lo fece conoscere a tutto l’ intero paese.